energia muscolare

L'ENERGIA MUSCOLARE

di Giovanni Lestini



(1) Le fonti energetiche del movimento



La scienza che studia i processi vitali e le attività degli organismi viventi si chiama bioenergetica

Nell’uomo la sorgente di energia indiretta è costituita dai cibi, i quali sono sottoposti ad una successione di modifiche, attraverso una serie di reazioni chimiche, il cui prodotto è rappresentato dall’ATP (adenosintrifosfato).

L’ATP è la fonte diretta di energia a cui l’organismo ricorre per il buon funzionamento della struttura corporea. In mancanza di ATP, tutti i tessuti interrompono il proprio funzionamento, con successiva necrosi.

Il metabolismo è l'insieme delle reazioni chimiche, che consentono ad ogni cellula di vivere, crescere e riprodursi, permettendo agli organismi viventi lo svolgimento delle loro funzioni vitali.

L’energia necessaria per il funzionamento dell’organismo deriva dal metabolismo degli zuccheri e dei grassi.
Pertanto, è chiaro che tutta l’energia, derivante dagli alimenti, viene utilizzata per favorire il funzionamento delle cellule e dei tessuti, come ad esempio il tessuto muscolare, che produce il movimento, il quale è segno e fondamento di vita.
L'energia è utilizzata per produrre una sostanza chiamata adenosintrifosfato-ATP, che viene depositato nei muscoli.
L’ATP è presente dentro ogni cellula muscolare in piccole quantità. Esso è utilizzato ininterrottamente, attraverso alcuni processi energetici:

(segue...)

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