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OBESITA' E MAGREZZE

di Giovanni Lestini



(3) L'obesità



L’obesità è una patologia contraddistinta da un sproporzionato accrescimento del peso corporeo, a causa di un’enorme raccolta di grasso nell’organismo.
Le cellule adipose si localizzano nelle zone sottocutanee, favorendo una disarmonia tra la configurazione somatica dell’individuo e l’accrescimento del tessuto adiposo.
L’obesità si sviluppa dai livelli più lievi a quelli più accentuati, a partire da una situazione iniziale di sovrappeso, per progredire, attraverso una scala di stadi intermedi, fino all’estremo limite della patologia.
Essa è correlata con numerose malattie quali il diabete, l’ipertensione, l’ictus, le turbe psicologiche, l’insufficienza epatica, i danni osteo-articolari ed i disturbi cardiocircolatori.
Per effettuare un apprezzamento concreto circa il livello di sovrappeso o di obesità di una persona, ci si avvale del rapporto tra il peso dell’individuo e la relativa statura, calcolando l'Indice di Massa Corporea (IMC).
L'Indice di Massa Corporea, detto anche BMI (Body Mass Index), è il rapporto tra il peso in kg. e l'altezza al quadrato in metri.
Le classi di peso indicate dall'IMC sono:

Naturalmente le classi di peso appena citate sono indicative, in quanto esistono delle differenze legate al sesso. Infatti, il grasso corporeo nelle donne, di solito è maggiore rispetto a quello presente nel sesso maschile. Inoltre, chi pratica regolarmente un'attività sportiva avrà un peso maggiore, grazie allo sviluppo delle masse muscolari, senza rientrare nelle classi di sovrappeso o di obesità.
L'obesità non può essere stabilita in maniera univoca. Essa spesso è correlata a patologie del metabolismo, cardiovascolari, tumorali.
Tutti gli studiosi dell'obesità concordano nel fatto che questa, al di sopra di un certo peso, si debba considerare una patologia cronica come l'ipertensione arteriosa e il diabete.
L'obesità è in preoccupante aumento in tutti i paesi del mondo occidentale ed in America, a causa di questa patologia, si registrano circa 300.000 morti all'anno, diventando la seconda causa di morte dopo il fumo...   Che l'obesità sia veramente un'epidemia?
Lo spessore di tessuto adiposo accumulato deriva sia dalla proporzione tra l’assunzione delle calorie, introdotte mediante la dieta alimentare, e la quantità di calorie utilizzata per lo sviluppo di energia (metabolismo energetico), sia per l’accrescimento (metabolismo plastico) dell’individuo.
Tutto ciò che l’individuo assimila mediante l’alimentazione contribuisce, oltre che al rinnovo incessante dei tessuti, a procurare sia l’energia essenziale, per consentire le funzioni dei processi vitali basali dell’organismo, sia l’energia che si utilizza per la produzione di lavoro.
Un’eccessiva alimentazione al di sopra del proprio fabbisogno energetico incrementa le riserve di grasso, mentre una dieta inferiore alle esigenze caloriche favorisce lo smaltimento dei depositi di grasso a scopi energetici.

(segue...)

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