apparato locomotore

L'apparato locomotore

di Giovanni Lestini



(6) Lo scheletro: il tronco



vertebra vista dall'alto

La restante parte dello scheletro assile è costituita dal tronco. Esso, a sua volta, è composto dalla colonna vertebrale, dalle coste e dallo sterno, da cui origina la gabbia toracica. A connettere lo scheletro assile con quello appendicolare sono preposti i complessi ossei delle articolazioni scapolo-omerale e coxo-femorale. Le prime congiungono l'estremità superiore del tronco con gli arti superiori, le seconde collegano la parte inferiore del tronco con gli arti inferiori. In sostanza, queste articolazioni fungono da collegamento tra lo scheletro assile con quello appendicolare.
La colonna vertebrale rappresenta la struttura di sostegno, che sorregge il peso del capo, del collo e del tronco, propagandolo allo scheletro appendicolare degli arti inferiori. Essa è formata da 24 vertebre, o metamenri, oltre che dal sacro e dal coccige, per un totale di 26 segmenti ossei.
E' opportuno precisare che, durante lo sviluppo, il sacro si evidenzia come un complesso osseo di cinque vertebre, che completano la loro fusione intorno al venticinquesimo anno di età. Il coccige appare come un gruppo di quattro-cinque piccole vertebre la cui ossificazione non avviene prima della pubertà e la loro fusione si verifica in tempi variabili.
Ogni vertebra è costituita dalle seguenti parti:

scheletro del troncoLa colonna vertebrale ha una lunghezza di circa 70-80 cm. ed è formata dalla sovrapposizione delle vertebre (dette anche metameri) che, mediante l'allineamento verticale dei loro forami vertebrali, danno luogo al canale vertebrale, all'interno del quale alloggia il midollo spinale, le sue meningi, l'organizzazione nervosa, oltre alle strutture vascolari, fibrose ed adipose.
Il corpo vertebrale presenta due facce, una superiore e l'altra inferiore. Queste sono congiunte saldamente con il disco fibro-cartilagineo, che le connette stabilmente alle vertebre soprastante e sottostante.
La colonna vertebrale, considerata sul proprio piano sagittale, presenta quattro curve: due a concavità posteriore e due a concavità anteriore. Le curve delle zone cervicale e lombare hanno la concavità posteriore e sono meglio conosciute come lordosi, quelle delle regioni dorsale e sacrale-coccigeo hanno la concavità anteriore e sono dette cifosi.
La colonna vertebrale è molto flessibile a causa della presenza delle curve e del disco intervertebrale, colonna vertebrale con dischi intervertebrali che la rendono più elastica, contro il pericolo di eventuali traumi.

Percorrendo la colonna vertebrale dall'alto verso il basso, possiamo notare che essa presenta quattro parti:

Le curve dorsale e sacrale sono dette curve di accomodazione, poiché si adattano alla presenza dei visceri toracici, addominali e pelvici. Le curve cervicale e lombare sono dette curve di compensazione, perchè fungono da sostegno, in quanto ammortizzano il peso del corpo, che si proietta sugli arti inferiori. Le curve della colonna vertebrale si sviluppano completamente intorno ai primi dieci anni di vita.
Tra le sette vertebre cervicali meritano una particolare attenzione la prima e la seconda, dette atlante ed epistrofeo.
L'atlante ha una struttura differente dalle altre vertebre, poiché non possiede il corpo e presenta due masse laterali, che sono riunite tra di loro da un arco anteriore e da uno posteriore. In ognuna delle masse laterali si trovano due faccette articolari: la superiore e l’inferiore. Le faccette superiori si articolano con i condili dell'osso occipitale, mentre quelle inferiori si rapportano con le faccette dell’epistrofeo, che rappresenta la seconda vertebra cervicale.
L'epistrofeo sulla faccia superiore del corpo vertebrale, presenta una sporgenza verticale a forma di perno cilindroide, detto dente dell’epistrofeo, attorno al quale ruota la prima vertebra cervicale, l'atlante.
La settima vertebra cervicale si articola con la prima vertebra dorsale o toracica. Le dodici vertebre dorsali formano la regione mediana posteriore. Esse lateralmente si articolano con le coste. Queste insieme con lo sterno formano il torace.
Gabbia toracica Le cinque vertebre lombari costituiscono la regione posteriore-inferiore. Esse hanno una grandezza maggiore delle altre, poiché debbono sostenere tutto il peso della parte superiore del corpo. La quinta vertebra lombare si articola con il sacro, che a sua volta si articola con il coccige.

Gabbia toracica. Lo scheletro della gabbia toracica, come già accennato sopra, è costituito dalle vertebre dorsali, dalle coste e dallo sterno. Le principali funzioni del torace consistono: 1) nel proteggere il cuore, i polmoni, il timo; 2) nell'offrire ai muscoli gli opportuni punti d'inserzione per la respirazione, per la postura della colonna vertebrale e per i movimenti del cingolo scapolare.
Le dodici vertebre dorsali lateralmente si articolano con le dodici paia di coste, che compongono il torace. Esse hanno una struttura curva, lunga e piatta. Le prime sette paia sono dette coste vere, perché ognuna di esse posteriormente si articola con le vertebre, mentre anteriormente ciascuna costa si inserisce, mediante le cartilagini costali, singolarmente sullo sterno, un osso impari e piatto, che si trova anteriormente e centralmente nel torace. Le tre paia di coste successive sono dette coste false, in quanto non sono saldate direttamente allo sterno, ma si uniscono in un unico corpo, fondendosi con la cartilagine del settimo paio. Le ultime due paia di coste sono libere da qualsiasi legame con le altre. Esse sono meglio conosciute come coste fluttuanti perché, nella parte anteriore del torace, non hanno alcun tipo di collegamento né con lo sterno né con le cartilagini.

(segue...)

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