Metodo proibito In e Fuori Competizione dal Codice Mondiale Antidoping, la manipolazione chimica e fisica consiste «nell'uso di sostanze e di metodi che alterano l'integrità e la validità dei campioni utilizzati nei controlli anti-doping, al fine di mascherare o occultare l'assunzione di sostanze impiegate» (Cit.: A. GUARDAMAGNA, a cura di, Diritto dello sport - Profili penali, Milanofiori Assago (Mi), U.T.E.T. giuridica ed., 2009, pag. 153). In altre parole, è vietata l'alterazione dei campioni di urine analizzate in sede di controllo antidoping, come la cateterizzazione, l'inibizione della secrezione renale di testosterone con il probenecid (agente mascherante, specialmente degli anabolizzanti, poiché ne ritarda l'eliminazione; nella terapia clinica è utilizzato per curare la gotta ed i reumatismi), l'uso dei diuretici, come spirolattone, bumetanide, mannitolo e l'utilizzo di urine di altri individui, ovvero l'uso di agenti mascheranti come il finasteride e l'epitestosterone oppure il bromantano.
Inoltre, è proibita la pratica delle infusioni endovenose, escluse quelle previste dalle terapie certificate dal medico curante. Non sarà inutile ricordare che l'uso dello stesso ago, per l'inoculazione di farmaci in più persone, può provocare infezioni, ematomi, fibrosi, A.I.D.S., patologie neurovascolari, epatite B, epatite C e altre patologie che si trasmettono per via sanguigna. Gli adolescenti, che fanno uso di sostanze dopanti, hanno un altissimo indice di rischio a trasmissione ematica, poiché lo scambio di siringhe in questa fascia di età è pari al 25%.
Gli effetti collaterali, spesso dannosi, della manipolazione chimica e fisica delle urine variano in relazione al tipo di alterazione.
- Cateterizzazione. Provoca sia l'infiammazione del segmento urinario inferiore, sia la cistite per infezione della vescica.
- Probenecid. Il suo abuso può causare nausea, cefalea, dolori allo stomaco, anoressia, vertigini, irritazioni della cute, frequenti emissioni di urina, anemia.
